Qualificazione in cassaforte

Grande vittoria dei Briganti, che rifilano un rotondo 4-0 allo spauracchio Eschini Auto e si qualificano con un turno di anticipo alla seconda fase del torneo. Partita senza storia sin dall'inizio, coi ragazzi di mister Chiocca che giocano con ordine (attenzione attenzione: i Brigantini stanno imparando a difendere!) e nonostante i fallacci degli avversari non perdono mai la calma. Da segnalare il buon esordio di Dario. Unica pecca i tanti gol sbagliati da tutti.

Paolo 7: ottima partita in difesa, con tanti anticipi importanti e la solita guida sicura. Ad inizio partita, sbaglia un gol incredibile e si sgrida da solo... BUSSOLA

Michele 7: il neo-ventenne non ripete la prestazione monstre della scorsa partita, nonostante le splendide ali ai piedi dategli in dono dal cuginone; dà cmq il suo contributo, soprattutto a partita finita. PASTICCINO

Fabio 7,5: porta per mano la squadra e la conduce alla vittoria, con due gol su punizione, un assist a Daniele dopo un tunnel sopraffino e tante buone giocate. PRESTIGIATORE

Daniele 7,5: realizza un ottima doppietta su assist di casa-Vitucci, e poi corre e lotta senza sosta. Non sfrutta tre tiri liberi, in cui è bravo il portiere avversario ad opporsi. Raggiunge l'unico obiettivo della sua serata: raggiungere bomber Scioscia nella classifica marcatori. AMBIZIOSO

Dario 7: al debutto in maglia brigantesca, non si fa certo intimorire, e parte subito a spron battuto cercando il dribbling e procuradosi diverse punizioni. Peccato per un palo nel primo tempo, ma dà saggio della sua bravura e della sua capacità di tenere palla e girarsi in un nanosecondo. TROTTOLA

Maurizio P. 7: continua il dubbio amletico sul ruolo da ricoprire: sembrava aver scoperto finalmente nella fascia di destra il suo giardino personale, ma dopo la partita di stasera (e soprattutto quella di Dario), tutti si chiedono "Non sarà meglio come procuratore?". Offre lo spumante per Michele e dà il via alla festa. FRIZZANTE

Giuseppe 7: torna in porta dopo la breve parentesi di Paolino, e si vede subito che la concorrenza lo stimola: non sbaglia un intervento e va a prendere anche palloni destinati al fondo, con dei voli plastici ad uso e consumo dei tanti fotografi presenti a bordo-campo. STUNT-MAN