Friday, June 18, 2010

Anche al CEP si conserva l'imbattibilità

Altra vittoria per i Briganti, chiamati agli ultimi sforzi stagionali: 7-4 al Mambo FC in una partita nervosa sin dall'inizio, e conclusa con una rissa generale alla fine. Risultato della rissa: espulso il capitano e pugno di rovescio del fratellino ad un avversario per sedare gli animi... :)
Ora martedì c'è la partita di recupero prima della semifinale: servono 5-6 che vadano a giocare.

3 comments:

fabietto said...

Grazie fratellino di avermi difeso :)

Non potevo mica contare sul cuginetto ubriaco... ahahahha

Roberto said...

Maurizio,ma invece d allenarti a calcetto a Milano,t 6 dato al kung fu?

Maurizio Vitucci said...

Ragazzi, scusate per stasera. In tanti anni non mi era mai capitato.
Sono molto amareggiato e dispiaciuto. Vorrei però spiegare le motivazioni che mi hanno portato a compiere quel gesto, ovvero la rabbia accumulata in tanti anni di tornei in cui abbiamo sempre dovuto subire insulti per il fatto che siamo del Sud (ricordo come se fosse ieri un "tornatevene a casa vostra" di qualche anno fa) e falli violenti solo per il fatto di essere sempre tra le squadre migliori. Non ultimo l'episodio di quel calcio al petto a Fabio che è dovuto addirittura andare al pronto soccorso e che gli ha fatto passare diverse notti con difficoltà respiratorie...
Quando noi perdiamo ci arrabbiamo tra noi (magari a volte anche esagerando) ma lo facciamo perchè siamo dispiaciuti per la sconfitta, per capire gli errori e per migliorare, ma non offendiamo mai gli avversari, nè iniziamo a rifilare calcioni gratuiti. In campo siamo sempre corretti e rispettosi verso gli avversari (meno verso gli arbitri che spesso sono causa di tutti i casini che succedono sui campi di gioco).
Stasera però è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di rambbia che avevo dentro. Già al primo tempo quando uno degli avversari ha detto a Fabio "mi dà fastidio come parli" ho iniziato a perdere la pazienza. Poi quando il numero 10 di quelli è arrivato correndo e ha dato quello schiaffo a Fabio che era di spalle.. lì non ci ho visto più ed è emerso l'instinto di difendere il fratellone dall'ennesimo episodio di violenza a suo carico.
Ripeto, sono dispiaciuto e spero con tutto il cuore che il colpo al naso non abbia provocato all'avversario nulla di più di una semplice botta.
A lunedi.
Maurizio